ISTITUZIONI

La Fondazione “Francesco Paolo e Annamaria Ducci” che ha la sua sede istituzionale presso il Castello di Goro in Montebenichi (AR) e la sua sede legale presso il Palazzo Cisterna alla via Giulia 163 in Roma si basa su di uno Statuto elaborato nel 1999, anno dell’istituzione della Fondazione.

Lo Statuto che fissa nel suo art. 2 le finalità e gli scopi della Fondazione prevede che essa per il perseguimento degli suoi scopi promuova, senza fini di lucro, manifestazioni, convegni, rassegne, seminari, tavole rotonde, esposizioni, festival, spettacoli musicali, teatrali, cinematografici, corsi didattici e d’insegnamento di ogni genere e livello; istituisce premi e borse di studio; cura la pubblicazione di libri, giornali, riviste, ed effettua opera di divulgazione attraverso i mezzi di comunicazione tradizionali e telematici; collabora con altri enti ed istituzioni, anche con compiti di coordinamento, per l’attuazione di iniziative e progetti.

Inoltre lo Statuto stabilisce che la Fondazione al fine di poter svolgere la sua attività nella maniera più efficace possa al suo interno istituire, tramite un regolamento di attuazione che verrà successivamente emanato, specifiche sezioni con competenza per materia e Comitati.

La Fondazione intende operare nei campi economico–sociale, scientifico, culturale ed artistico, nonché in quello della ricerca storico-politica, al fine di favorire l’affermazione di quei patrimoni di pensiero e di creatività che costituiscono le componenti peculiari della civiltà europea a fronte delle modifiche che la globalizzazione in atto potrebbe apportare alle concezioni di indipendenza delle idee e di affermazione delle qualità intellettuali ed emozionali dell’individuo.

La ricerca e l’approfondimento comparati di tematiche nei campi succitati nell’ambito del continente europeo, così come dei temi inerenti i rapporti internazionali ad esso relativi, anche nel loro sviluppo storico, la promozione di eventi e momenti di riflessione con l’intento di favorire la circolazione ed il confronto delle diverse anime della cultura europea nelle sue molteplici espressioni, in un processo di allargamento e d’integrazione della realtà istituzionale che non annulli, ma valorizzi le diversità , rappresentano gli strumenti di base attraverso i quali la Fondazione opera per il raggiungimento degli obiettivi che essa si prefigge.

La Fondazione, particolarmente attenta ai notevoli cambiamenti emergenti nella società attuale, in rapporto anche alle grandi problematiche demografiche, migratorie e della nutrizione, ecologiche e dell’ambiente, si propone di perseguire il suo scopo, ispirandosi idealmente allo spirito del rinascimento, nel quadro di uno sviluppo armonico delle differenti tendenze religiose, filosofiche ed ideologiche, soprattutto nell’ottica di una ricomposizione della frattura a suo tempo verificatasi e della successiva contrapposizione tra scienze umanistiche e scienze tecniche, con una particolare attenzione al confronto ed al dialogo tra le grandi culture mondiali, al recupero delle civiltà in via di sparizione ed al contributo che l’Unione europea può fornire per uno sviluppo economico-sociale dei paesi dell’est europeo e del terzo mondo, compatibile con la loro identità culturale.

La Fondazione promuove altresì ogni azione che possa fornire un contributo per un maggiore collegamento organico tra le Comunità intellettuali e scientifiche europee, così come un confronto aperto e costruttivo con quelle delle altre aree geografiche mondiali.

Lo Statuto, prevede 4 tipologie di Soci, distinguendo tra:

  • Soci Fondatori
  • Soci Benemeriti
  • Soci Sostenitori
  • Soci Aderenti

Lo Statuto inoltre prevede che gli Organi della Fondazione stessa siano:

  • il Presidente
  • il Consiglio di Amministrazione
  • il Comitato Esecutivo (o Direttivo)
  • il Collegio Sindacale
  • il Segretario Generale
  • il Cassiere

fissando per ognuno di essi i propri specifici poteri e compiti.

Lo Statuto stabilisce infine che qualora il raggiungimento dello scopo della Fondazione divenisse inattuabile e non ne fosse possibile la trasformazione, la Fondazione stessa sarà dichiarata estinta ed il patrimonio, esaurite le operazioni di liquidazione, sarà devoluto ad altra Fondazione.

 

Gli organi previsti dallo Statuto sono:

  • il Consiglio di Amministrazione
  • il Comitato Esecutivo (o Direttivo)
  • il Segretario Generale
  • il Tesoriere
  • il Collegio Sindacale
  • Il Presidente
 
Il Presidente della Fondazione è a vita il dottor Paolo Ducci, fondatore e promotore della Fondazione stessa. In caso di sua scomparsa, dimissioni o impedimento la successione è regolata in linea maschile di primogenito in primogenito, ed — in mancanza – in linea femminile. In caso di assenza di progenie diretta, la Presidenza è assegnata ai discendenti del germano Domenico.
 
In caso di estinzione della Famiglia Ducci o di minor età di tutti i suoi componenti (e ciò fino alla maggior età di uno di essi) il Presidente della Fondazione verrà eletto dal Consiglio di Amministrazione, anche al di fuori del suo seno, e durerà in carica cinque anni. In caso di temporaneo impedimento, il Presidente può nominare all’interno del Consiglio di Amministrazione un vice-presidente.
 
 
Il Presidente ha la rappresentanza legale, sia processuale che negoziale, della Fondazione; convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato Esecutivo; emana gli atti occorrenti al regolare funzionamento della Fondazione, vigila sull’esatta e tempestiva esecuzione dei provvedimenti deliberati dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Esecutivo, adotta in caso d’urgenza i provvedimenti da esso a lui demandati; delibera gli acquisti e le alienazioni dei beni mobili ed immobili fino a venticinquemila euro, nomina il Segretario ed il Cassiere.
 
 
Il Presidente nomina altresì, di anno in anno, i comitati organizzativi delle manifestazioni, le giurie dei premi, sceglie i collaboratori necessari alla realizzazioni delle manifestazioni stesse senza alcun vincolo, fra gli esponenti italiani e stranieri del mondo della politica, dell’economia, delle scienze, della cultura e dell’arte, secondo criteri di opportunità in relazione alla tipologia della manifestazione al fine della sua migliore realizzazione.
 
Il Consiglio di Amministrazione, che si riunisce almeno una volta all’anno, è presieduto dal Presidente ed è composto dai Fondatori, dai Benemeriti, dal Cassiere e dal Segretario Generale, con funzioni di segretario. Il Consiglio di Amministrazione per conseguire le finalità della Fondazione in particolare delibera:
 
  • le direttive generali ed i programmi di attività
  • i bilanci preventivi, le relative variazioni ed i bilanci consuntivi
  • il regolamento del personale sotto l’aspetto normativo ed economico
  • i regolamenti concernenti l’organizzazione ed il funzionamento dei servizi
  • gli acquisti, le alienazioni dei beni immobili, che superino la competenza del Presidente, le locazioni di beni immobili di proprietà della Fondazione
  • gli acquisti di beni mobili che superino la competenza del presidente
  • le liti attive e passive
  • l’elezione del Presidente in caso di scomparsa, dimissioni o impedimento del dottor Paolo Ducci e dei suoi eredi i conferimenti di benemeriti, sostenitori o aderenti.

Il Comitato Esecutivo, che dura in carica cinque anni, è presieduto dal Presidente ed è composto dal Segretario generale, dal Cassiere e da due Consiglieri di Amministrazione eletti in seno al Consiglio stesso. Il Comitato esecutivo presiede allo svolgimento di tutte le manifestazioni organizzate dalla Fondazione e provvede su tutte le materie che gli vengono delegate dal Consiglio di Amministrazione.

Il Segretario Generale della Fondazione viene nominato dal Presidente. Ha i compiti di direzione della Fondazione e quegli altri a lui assegnati dal Presidente e dal Consiglio di Amministrazione.

Il Tesoriere della Fondazione, nominato dal Presidente, cura il servizio di cassa della Fondazione, ha la responsabilità diretta delle spese ordinarie e straordinarie, della registrazione delle entrate e del relativo accredito bancario, del controllo sulla tenuta dei libri contabili e custodia dei relativi giustificativi.

La vigilanza contabile sull’amministrazione della Fondazione è affidata ad un Collegio di revisori dei conti, composti da tre membri, nominati dal Comitato. Di questi, uno con funzioni di Presidente è di libera scelta fra coloro che sono iscritti all’Albo dei Revisori dei conti, mentre gli altri due sono nominati su una lista di almeno sette persone designate dal Consiglio di Amministrazione, scelte preferibilmente fra i Fondatori, i Benemeriti, i Sostenitori e gli Aderenti. I revisori durano in carica cinque anni e sono rieleggibili.

La struttura organizzativa della Fondazione si compone di:

  • Ufficio di Presidenza
  • Segreteria
  • Ufficio Organizzazione Eventi
  • Ufficio Stampa
  • Ufficio Pubblicazioni
  • Ufficio di Presidenza
L’Ufficio di Presidenza soprintende a tutte le attività che vedono direttamente coinvolto il Presidente. Predispone pertanto appropriata documentazione per gli incontri del Presidente e per le riunioni da quest’ultimo convocate o a cui egli prende parte.
 
Il Capo dell’Ufficio di Presidenza cura la corrispondenza del Presidenza ed organizza, a suo nome e su sua delega, incontri, riunioni, visite e viaggi.

La Segreteria della Fondazione svolge tutte le attività di Segretariato, fungendo da supporto tecnico sia al Segretario Generale, che ai Comitati tecnico-scientifici.

La Segreteria tratta inoltre tutta la Corrispondenza in arrivo, ad eccezione di quella indirizzata al Presidente Il Capo della Segreteria provvede altresì alla verbalizzazione delle riunioni del Comitato Esecutivo, del quale è istituzionalmente Segretario, predisponendone, dietro indicazioni del Presidente e/o del Segretario Generale, l’agenda.

L’Ufficio Organizzazione Eventi, in esecuzione alle decisioni del Comitato Esecutivo e sulla base delle indicazioni fornite al competente Comitato tecnico-scientifico, coordina le attività di realizzazione dei singoli progetti di eventi nelle su diverse fasi, gestendo, d’intesa e con la supervisione di un membro del Comitato esecutivo ad hoc delegato, il personale all’uopo messo a disposizione dal Comitato esecutivo.

Il Comitato d’Onore della Fondazione Ducci veniva istituito dal Consiglio Esecutivo il 22 marzo 2000 allo scopo di rappresentare un particolare riconoscimento a quanti hanno manifestato sostanzialmente o formalmente il loro sostegno alle finalità della Fondazione

A seguito di detta delibera, il Presidente della Fondazione, sulla base dei poteri a lui conferiti dall’art. 4 dello Statuto, nomina i componenti dello stesso fra coloro che hanno contribuito proficuamente all’attività della Fondazione, sia prendendo parte alle sue iniziative, che favorendone la realizzazione, e che intendono con il loro operato favorire la circolazione ed il confronto delle diverse anime della cultura del continente nelle sue molteplici espressioni o di promuovere il dialogo interculturale

La sede del Comitato è fissata presso la sede della Fondazione di Palazzo Cisterna alla via Giulia.

Fanno attualmente parte del Comitato d’onore della Fondazione Ducci:

Presidente:

On.le  Fabrizio Cicchitto (dal 6 novembre 2018)

On.le  Giuseppe Pisanu (dal 1 agosto 2013 al 30 ottobre 2018)

Senatore a vita Emilio Colombo † (dal 1 marzo 2002 al 23 giugno 2013)

Prof. Tariq Ali

Dr. Giulio Anselmi

Prof. Mohammed Al Sammak

Prof. Shlomo Ben Ami

Arch. Marika Bollea

Prof. Achille Bonito Oliva

Prof. Tahar Ben Jelloun

M° Mohamed Briouel

Principessa Helietta Caracciolo di Forino

Prof. Lucio Caracciolo

Renato Carpentieri

Amb. Boris Biancheri Chiappori 

Sig.ra Corinne Cléry

On. Gianni De Michelis 

Sen. Lamberto Dini

Prof. Shirin Ebadi

Prof. Anna Foa

Comm. Francesco Ernani

Card. Roger Etchegaray 

M° Ahmed Essyad

M° Sergio Fermariello

Amb.  Professor Luigi Vittorio Ferraris 

Amm. Renato Ferraro di Silvi e Castiglione

Sig.ra Carla Fracci

On. Franco Frattini

Prof. Alan Friedman

Avv. Lucio Ghia

Presidente Valery Giscard d’Estaing 

M° Guillermo Gonzales

Prof. David Grossman

Prof. Bensalem Himmich

Sig.ra Yael Dayan

Dr. Eric Joszef

M° Ioannis Kounellis 

Dr. Erich Kusch 

On. Enrico Letta

Premio Nobel Rita Levi Montalcini  

Sig.ra Giuliana Loiodice

Prof. Roberto Pasca di Magliano

Prof. Dacia Maraini

M° Mimmo Paladino

M° Marcello Panni

M° Boris Petrushansky

Sen. Giovanni Pieraccini 

On. Giuseppe Pisanu

M° Maurizio Pollini

Prof. Arch. Paolo Portoghesi

Prof. Fulco Pratesi

On. Beatrice Rangoni Machiavelli

On. Umberto Ranieri

Mons. Gianfranco Ravasi

On. Alberto Ronchey 

Prof. Paolo Savona

Prof. Gian Tommaso Scarascia Mugnozza 

Card. Angelo Scola

Prof. Vittorio Sgarbi

Prof. Olga Strada

Prof. Mohamed Talbi

Premio Nobel Prof. Muhammad Yunus

Prof. Manuela Dviri

Card. Leonardo Sandri 

The Grand Muftì Ahmad Badr Al-Dhin Hassoun 

Prof. Ekmeleddin İhsanoğlu

Sir Ivor Anthony Roberts

Mons. Paul Richard Gallagher

Sen. Mohamed Halaiqah

Amb. Hassan Abouyoub

Sen. Pier Ferdinando Casini

  1. Em. Vincenzo Mons. Paglia

On. Khalid Chaouki

Dr.ssa Noemi Di Segni

 

Sen. Domenico Fisichella

I Comitati tecnico-scientifici rappresentano il principale supporto del Comitato Esecutivo nella impostazione dei singoli progetti, nonché nella valutazione della validità scientifica delle iniziative, soprattutto in relazione alla scelta delle tematiche e dei protagonisti.

I Comitati tecnico-scientifici, inoltre, congiuntamente al Comitato Esecutivo, si adoperano nel ricercare la conformità dei progetti con le finalità statutarie della Fondazione.

La struttura dei Comitati scientifici non risulta istituzionalizzata e ciò al fine di permettere le maggiori flessibilità ed operatività possibili delle stesse. Dei Comitati tecnico-scientifici fanno parte personalità di rilievo dei differenti campi, ad hoc invitate dal Presidente della Fondazione a farne parte. Ciascun Comitato dispone di suo coordinatore.

I Comitati tecnico-scientifici operano per materia e quelli attualmente operativi sono i seguenti:

COMITATO PER GLI APPROFONDIMENTI STORICO-POLITICI
Presidente: Lucio Caracciolo

COMITATO PER GLI APPROFONDIMENTI ECONOMICI
Presidente: Alan Friedman

COMITATO PER LE INIZIATIVE MUSICALI
Presidente: Marcello Panni

COMITATO PER IL TEATRO
Presidente: Dacia Maraini

COMITATO PER LA DANZA
Presidente: Carla Fracci

COMITATO PER L’ARTE CONTEMPORANEA
Presidente: Achille Bonito Oliva

COMITATO PER L’ARTE CLASSICA E L’ARCHEOLOGIA
Presidente: Antonio Paolucci

COMITATO PER IL DESIGN E LE ARTI SCENOGRAFICHE
Presidente: Marika Bollea

COMITATO PER L’AMBIENTE, L’ECOLOGIA E LA SOSTENIBILITA’
Presidente: Fulco Pratesi

COMITATO PER L’ARCHITETTURA E L’HABITAT
Presidente: Paolo Portoghesi

COMITATO PER LE INIZIATIVE IN CAMPO SOCIALE, DEMOGRAFICO E DELL’ALIMENTAZIONE
Presidente: Gian Tommaso Scarascia Mugnozza

COMITATO PER GLI APPROFONDIMENTI FILOSOFICI E TEOLOGICI
Presidente: Cardinale Angelo Scola