Convegno “Tra pandemia e guerra: prospettive di un’economia europea sostenibile”

Convegno "Tra Pandemia e Guerra: prospettive di un'economia europea sostenibile"

Il 4 aprile 2022 si è svolto presso il Centro Azeglio Ciampi della Banca d’Italia, il convegno “Tra pandemia e guerra: prospettive di un’economia europea sostenibile” della Fondazione Ducci. 

I tempi attuali si contraddistinguono per nuovi    impulsi di instabilità   geopolitica nel continente europeo che si vanno ad aggiungere all’impatto drammatico della pandemia sull’economia. Infatti, il recente scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina sta mettendo nuovamente alla prova l’UE e la sua tenuta economica, tra imposizione di sanzioni senza precedenti come risposta all’invasione russa  e strumenti finanziari di portata straordinaria come reazione unitaria dell’Unione alla pandemia. Se da una parte l’UE ha saputo reagire alla crisi pandemica con l’approvazione del massiccio Next Generation EU che costituisce un ulteriore passo verso l’idea di una governance comune dell’economia, dall’altra il conflitto russo-ucraino segna un ulteriore prova di compattezza dell’Unione, anche alla luce del nuovo contesto internazionale.

 

Non si tratta quindi di tornare alla “normalità” pre-covid, ma di ripensare il nostro modello di sviluppo per basarlo sui servizi pubblici, i beni comuni, la solidarietà economica e sociale e la lotta al cambiamento climatico. Per approfondire questi temi, la Fondazione Ducci organizza presso la Banca d’Italia un convegno, moderato dal Prof. Lucio Caracciolo, Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione e Direttore della rivista “Limes”,  al quale parteciperanno la Dott.ssa Alessandra Perrazzelli, Vice-Direttrice Generale della Banca d’Italia, il Prof. Carlo Cottarelli, docente presso l’Università Luigi Bocconi e membro del Consiglio Esecutivo del Fondo Monetario Europeo, il Prof. Alan Friedman, membro del Consiglio scientifico della Fondazione,  il Prof. Rainer Masera, Preside della Facoltà di economia dell’Università “Guglielmo Marconi” .